Come cambia il Content in ottica Seo oggi

Content marketing nativeIl concetto di content sta vivendo uno stravolgimento sostanziale dovuto alle tante novità riferite al mondo del digital marketing; l’avvento dell’intelligenza artificiale, i cambiamenti radicali che Google sta apportando al suo meccanismo di risposta per la creazione delle serp, l’introduzione della SGE, la Search Generative Experience, proprio nei risultati di Google.
C’è poi un tema madre che sta a monte di tutto questo discorso: il cambiamento del concetto stesso di content, che oggi implica molti più aspetti e diverse sfaccettature. E allora iniziamo proprio da questa sfumatura per comprendere al meglio cosa vuol dire oggi fare content marketing in ottica Seo e come sta cambiando questo settore.

I cambiamenti radicali del mondo del Content in ottica Seo

Fino a poco tempo fa pensare ad una strategia content in ottica Seo voleva dire essenzialmente lavorare sui contenuti di testo del proprio sito, prendendo quindi in considerazione la scaletta di interventi nota, ovvero:

  1. Identificazione del target;
  2. Kw research e creazione del campo semantico;
  3. Scrittura del contenuto in ottica Seo.

A queste accortezze poteva poi essere accompagnato un lavoro di link building sulla pagina creata così da migliorare il posizionamento. Questo era in massima sintesi il lavoro di content in ottica Seo sfruttando quindi i contenuti di testo da pubblicare nel proprio sito, nella sezione statica o all’interno di un blog.
Non che fosse facile perché poi, come sempre, a fare la differenza erano tantissime altre variabili che Google da sempre utilizza per posizionare i siti, a partire dall’autorevolezza del dominio. Era comunque un approccio basato su un canale ben preciso, il proprio sito web. Oggi per fare content Seo è necessario un lavoro omnicomprensivo che tenga nella giusta considerazione tutti i canali del web.

Lavorare su tutti i canali del web: un approccio olistico

La Seo come eravamo abituati a conoscerla, in sostanza, potrebbe non essere più adatta a creare un reale valore aggiunto. Fermi restando anche i cambiamenti legati al modo di scrivere i contenuti di testo, altro macro tema visto che Google tende a cambiare le proprie preferenze variando tra contenuti focalizzati su un solo topic, contenuti pillar che trattino tutte le sfaccettature di un argomento ecc… sono proprio i canali di diffusione a variare.
Chi fa Seo content oggi deve avere una visione molto più completa partendo dal presupposto che sempre più a contare sarà l’autorevolezza di un brand o di una persona; è necessario quindi lavorare sulla web reputation, mettendo in campo tutte le strategie finalizzate a questo scopo a partire dalle digital PR. E per incrementare la propria autorevolezza in rete si deve pensare in ottica olistica, non più soltanto contenuti di testi scritti in ottica Seo.
Sarà fondamentale sviluppare una strategia di content anche sui social, alternando il media di riferimento in base al target (per chi opera B2B, ad esempio, meglio Linkedin; per parlare direttamente ad un pubblico più ampio, potrebbero essere più adatti Facebook o Instagram; per crearsi uno zoccolo duro riferito alle nuove generazioni, è consigliabile iniziare a lavorare su TikTok).

Social, video, infografiche: tutto fa Seo

In passato chi operava in veste di consulente Seo si è sempre chiesto se vi fosse un legame tra il lavoro da fare su Google ed altri mondi, come quello dei social. Sicuramente non in modo diretto, ma trasversalmente il legame esisteva; e oggi, con i cambiamenti di cui stiamo parlando, questo legame diventerà ancora più fitto.
Per garantirsi un buon posizionamento sarà infatti necessario avere un riconoscimento a livello di web reputation su diversi canali, essere presenti con il proprio nome o brand su Google, con i tradizionali contenuti di testo ma anche con post social su pagine di valore; con contenuti su siti terzi autorevoli che parlino di noi (qualcosa di simile al vecchio lavoro di link building e ancor di più di digital PR in ottica Seo); con immagini e infografiche; con video su Youtube o all’interno di altri contenitori di valore.

Conclusione: fare Seo sarà più complesso e più dispendioso

In conclusione fare content in ottica Seo diventerà un lavoro molto più ampio e impegnativo, tanto in termini di tempo da dedicarvi quanto dal punto di vista economico: perché sarà fondamentale curare i social in modo professionale e non solo come passatempo; perché i contenuti extra articoli di testo, leggasi ad esempio i video, dovranno essere realizzati in modo professionale e, se non si ha una certa competenza, ci si dovrà rivolgere a chi lo fa di mestiere, magari ad un videomaker.
Ecco allora che fare Seo in modo professionale ed efficace diventerà un qualcosa di sempre più complesso, anche in termini di lavoro da dedicare e di risorse da investire: il che non deve necessariamente essere visto come un problema dato che, con questo approccio, si potrà arrivare ad una scrematura lasciando spazio sul mercato a chi è realmente in grado di aumentare la visibilità di un brand o di una persona sul web.